Chi siamo – Teatro Zero Negativo

La vita di qualsiasi uomo è ARTE.

L’arte del respiro, del movimento, della vista, dell’udito, dell’olfatto, del tatto, del sapore. Tutto ciò compone un’opera unica, destinata ad essere immessa nella quotidianità dove l’uomo si districa come un giocoliere all’utilizzo dei suoi preziosi sensi, a volte con soddisfazione, a volte in modo maldestro. Ma ciò non importa, perché qualsiasi siano le modalità ciò riflette pura unicità.

E da questa unicità nasce l’Associazione ZERO NEGATIVO

Espressione legata al gruppo sanguineo per eccellenza, quello definito più “puro” nella terra, quello che senza distinzione alcuna può DONARE a TUTTI gli uomini.

Questo misterioso gruppo di cui ancora oggi non si conoscono con precisione le origini è entrano in collisione con la nostra arte teatrale fino a diventare un tutt’uno con essa. Definito “sangue dell’altruismo” tra le sue caratteristiche vi è quello del senso di dover compiere una missione nella vita.

E noi,vogliamo dare senso al senso, che non significa diventare qualcuno, ma ESSERE qualcuno per se stessi.

Crediamo fermamente che il TEATRO sia il mezzo umano più puro per perseguire questo nostro compito, arduo ed umile: di risvegliare in adulti, bambini, anziani, scuole, imprese il loro senso di appartenenza alla vita.

“Nel sangue vi è l’impulso del cuore manifestando in esso il mistero della vita” (Marco Trevisan)

Mission

Theater to Educate!

Dal latino EDUCARE composto della particella E fuori e DUCARE per DUCERE condurre, trarre. L’educazione non è l’insegnamento che forgia e foggia: l’educazione trae dalla persona ciò che ha da sviluppare di autentico, di proprio.

Ecco il nostro obiettivo: “condurre fuori” grazie all’arte teatrale le potenzialità presenti in ognuno.

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la vita a credersi stupido”

Albert Einstein

La nostra Vision

Questo è il significato del nostro logo:

MASCHERE: Le maschere teatrali fecero la loro comparsa nell’Atene del V secolo a.C., dove con l’introduzione delle rappresentazioni tragiche, comiche e satiresche, si svilupparono diverse tipologie di maschere. Esse venivano utilizzate dagli attori con funzione acustica (di amplificazione della voce) e scenica (di caratterizzazione dei personaggi). Per l’uomo di teatro la maschera è strumento di creazione. Permette di avvicinarsi a realtà ultra sensibili, che altrimenti non potrebbero apparire. Essa non cela, ma al contrario rivela.

MANO: La mano rappresenta il corpo umano, strumento senza il quale non esisterebbe l’atto attoriale. È protesa in avanti, dona ciò che stringe tra le dita, per enfatizzare la natura della nostra associazione.

COLORE ROSSO: Il rosso è un colore vitale che simboleggia il calore, il movimento. È il colore che più degli altri rappresenta l’essere umano. Collega la pienezza della vita con il coraggio, il sacrificio, la gentilezza e i sentimenti forti. Il rosso è il colore del sangue, del nostro sangue Rh-.

“Il teatro non è indispensabile. Serve ad attraversare le frontiere tra te e me”

Jerzy Grotowski

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